Quali sono le città più care d’Italia per quel che riguarda le assicurazioni auto? Porsi questa domanda è assolutamente interessante dal momento che, al contrario di quanto si potrebbe credere, le tariffe non sono affatto uniformi sul territorio nazionale.
Anzi, fanno registrare delle differenze molto marcate tra provincia e provincia. Vediamo allora quali sono le località in cui i costi dell’assicurazione sono più alti e perché!
Assicurazioni RC Auto: il costo medio a livello nazionale
Prima di scoprire le province più care per gli automobilisti italiani che devono sottoscrivere una polizza RC Auto, è interessante capire qual è il prezzo medio di tali assicurazioni su scala nazionale: secondo le rilevazioni più recente, relative al mese di luglio 2022, esso ammonta a €463,63 su base annua.
Come dicevamo, tuttavia, le differenze territoriali sono molto marcate: vi sono città in cui si paga molto di più rispetto ad altre e che alzano la media nazionale. C’è un tratto, tuttavia, che accomuna l’intero territorio nazionale: l’importo sensibilmente ridotto che registra un’assicurazione online. Il motivo è da ricercare nei costi di gestione, decisamente più bassi e capaci di far risparmiare non poco, anche quando la città presenta condizioni contrattuali più onerose di suo.
Non solo, sul web si possono ottenere prodotti assicurativi di alto livello, proposti da compagnie che presentano una solida reputazione alle spalle e, quindi, decisamente non inferiori rispetto a quelli che si possono trovare in filiale. Opzioni da valutare in totale autonomia e con le clausole che effettivamente si desiderano, in maniera mirata e soddisfacente.
Napoli la città più cara, seguono Caserta e Crotone
Spetta a Napoli la “maglia nera” per quel che riguarda i costi delle polizze RC Auto.
Facendo sempre riferimento alle statistiche di luglio 2022, infatti, nella città partenopea gli automobilisti spendono in media €887,97 all’anno per assicurare la propria vettura. Si tratta di una cifra quasi doppia rispetto alla media nazionale e, addirittura, quasi tripla rispetto alle città più economiche. Si pensi, ad esempio, che a Pordenone il prezzo medio risulta essere di appena €299,51.
A completare il “podio” delle città più care vi sono Caserta con €817,38 e Crotone con €664,42. Per gli automobilisti la situazione è tutt’altro che rosea anche a Salerno, con una media di €646,77, ad Avellino con €645,93 e a Prato con €642,66.
A cosa sono dovute queste differenze di prezzo
Come si spiegano delle differenze così marcate? Perché, a parità di caratteristiche del veicolo e di tutele assicurative, in alcune città italiane si paga quasi il triplo rispetto ad altre?
La gamma di fattori che può incidere sull’importo di un premio assicurativo è molto varia. Tuttavia, la principale ragione per cui si riscontrano tali differenze di prezzo è legata alla più alta probabilità che un sinistro possa verificarsi.
Le compagnie assicurative, d’altronde, sono aziende che possono stare sul mercato stabilendo liberamente le proprie tariffe. Di conseguenza, vista la natura della loro attività, più reputano concreto il rischio di dover risarcire un loro cliente e più tenderanno a proporre dei prezzi elevati.
Se la polizza prevede anche delle tutele ulteriori rispetto alla Responsabilità Civile, come ad esempio quelle relative a furto e incendio, l’ammontare del premio sarà direttamente proporzionale anche all’eventualità che possano verificarsi degli episodi di questo tipo.
Forti differenze che generano malcontento tra molti consumatori
È questo, dunque, il quadro relativo alle polizze assicurative RC Auto a livello nazionale, all’interno del quale alcune città gli automobilisti sono chiamati a pagare diverse centinaia di euro in più all’anno per poter assicurare la propria vettura.
Differenze così nette, ovviamente, non possono lasciare indifferenti e destano perplessità in tanti cittadini, i quali si ritrovano a spendere molto di più per motivi puramente “geografici” che esulano dal comportamento alla guida e dalla gestione del veicolo.
Diverse associazioni dei consumatori hanno sollevato la questione, evidenziando come sia opportuno non solo rivedere al ribasso i costi delle assicurazioni auto, i quali incidono non poco sul bilancio personale e familiare, ma anche attenuare queste differenze così forti.